Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene .
Virginia Wolf (che l’ha copiato da Simone Rugiati).

Ma per mangiare bene occorre per forza essere in un ristorante di lusso? Stare a tavola serviti e riveriti? La mia risposta è NO. Mangiare bene significa cogliere l’essenza della realtà che ci circonda, provare sensazioni piacevoli che ci facciano sentire parte del luogo che stiamo visitando, capirne la cultura, le origini, lo stile di vita. Ecco perché amiamo lo street food e la cucina povera: perché i sapori sono reali, genuini, autentici. Niente decorazioni nel piatto, solo il gusto di un cibo semplice che lega il presente alla tradizione.

E se Humprey Bogart diceva che un hot dog mangiato allo stadio è meglio di una bistecca servita al Ritz, senza offesa per gli amici a stelle e strisce ma tenetevi pure il vostro hot dog, noi preferiamo pane, salame e un bicchiere di vino rosso.

Ma la pitina friulana di cui vi voglio parlare non è neanche un salame, però nel panino ci sta bene lo stesso.

La Pitina è mezzo salame e mezza polpetta di carne affumicata preparata seguendo antiche ricette locali: secondo alcuni infatti nacque nel XV secolo per l’esigenza di conservare la carne di animali feriti (quelli sani venivano utilizzati per la produzione di latte e derivati). La carne veniva tritata e venivano aggiunti erbe, aglio, aromi e ricoperta con farina di mais. Dopo l’affumicatura veniva lasciata stagionare e i contadini potevano contare su un alimento in più.

Il sapore è piuttosto forte dato che viene fatta principalmente con carne ovina e selvaggina: per prevenirne la scomparsa, il gusto tendente al selvatico viene spesso ingentilito con carne di maiale per renderlo più consono ai palati moderni.

Si può mangiare cruda in un panino, oppure cotta nel brodo di polenta o alla brace servita poi con un bel piattone di polenta fumante.

Dove mangiare la pitina

Se siete in Friuli (leggi qui info e consigli su cosa vedere) non dovete perdervi una gita nella zona delle Dolomiti Friulane. Qui i migliori posti dove mangiare la pitina:

-Rifugio Pordenone Pian Meluzzo, 33080 Cimolais PN

-Trattoria Cervo Bianco Via de la Bruasa, 26, 33080 Erto e Casso PN

-Osteria Corona via Nove Ottobre 32, 33080 Erto e Casso PN

-Macelleria Giordani Di Giordani & C. (S.A.S.) Via Enrico Toti, 15, 33080 Claut PN (per l’asporto)