Mi sono innamorata di New York appena uscita dalla porta degli arrivi internazionali. Ci siamo – mi son detta – io e te Grande Mela nel mio primo viaggio da sola. Con il profumo di muffin nelle narici mi andai all’uscita del Terminal 8 per incontrare i miei compagni di viaggio che ancora non conoscevo. Contrattammo un big taxi che ci porto’ fuori da questo aeroporto immenso, verso il Queens. L’eccitazione della mia prima volta in America e la stanchezza di un volo lungo e non proprio tranquillo creavano intorno a me un alone di stordimento.E poi, mentre nella mente mi frullavano tutti i casini che avevo lasciato in Italia, mi illuminai. Eccola, The City con i suoi grattacieli altissimi e un Empire State Building che ci dava il benvenuto. A New York sembra davvero di essere dentro a un film, eppure mi sentivo a casa.
Perché amo New York? Perché lì puoi essere chi sei, o chi vuoi, a te la scelta. Perché tra le migliaia di persone che attraversano la strada insieme a te c’é tutto l’universo. Perché i grattacieli sono cosi immensi che non vedi la cima, ma in fondo sembra di essere in un paesone: trovi ancora le botteghe, i mercatini delle pulci, i bistro’ e la gente che corre nei parchi. La amo perché potrebbe essere casa di tutti, e c’é spazio per tutti.
- LA STATUA DELLA LIBERTA’.
Simbolo incontrastato di Manhattan, The Lady domina la baia dall’alto dei suoi 93 metri. Si prende il traghetto da Battery Park (fermata South Ferry linea 1); il costo è $ 18 (www.statuecruises.com) e il viaggio da solo vale tutto il prezzo del biglietto: avvicinarsi alla statua con lo skyline che si apre alle nostre spalle è uno spettacolo magnifico. Se avete intenzione di salire fino alla corona dovete prenotare per tempo (www.nps.gov/stli) .
2. ELLIS ISLAND
Arrivare su quest’isolotto che per molti anni fu meta ambita dei molti emigranti da tutta Europa è stato piuttosto emozionante. Il museo si sviluppa su tre piani e racconta, stanza per stanza, come venivano accolti, catalogati, intervistati, visitati e infine giudicati idonei o meno ad entrare in territorio statunitense. Credo sia una tappa obbligatoria per comprendere il passato dei nostri connazionali e forse parenti che a partire dall’ottocento lasciavano il Paese con la famosa valigia di cartone e senza una lira nella speranza di una vita migliore. Alla fine del percorso è possibile accedere a un database che raccoglie i nomi, la provenienza e le informazioni su tutti coloro che transitarono da qui. L’ingresso e’ compreso nel prezzo del traghetto e l’audioguida (anche in italiano) è gratuita. In alternativa lo si puo’ includere nel New York City Explorer Pass. ( https://it.smartdestinations.com/new-york-attractions-and-tours/_d_Nyc-p1.html?pass=Nyc_Prod_Exp&allInc=true).
3. MEMORIALE 11 SETTEMBRE
Un altro emozionante must è sicuramente il monumento che ricorda l’attentato dell’ 11 settembre 2001. Sui bordi di due immense vasche sono incisi i nomi di tutti coloro che persero la vita. Vale la pena anche la visita al memoriale sotteraneo in cui vengono raccontati gli attacchi con tecnologie multimediali. Il biglietto costa $ 24 oppure si puo’ scalare dal New York City Explorer Pass.
4. PONTE DI BROOKLYN
Non puoi dire di essere stato a New York se non hai attraversato uno dei simboli della città. La traversata regala un panorama mozzafiato che diventa ancora piu’ bello una volta giunti al Brooklyn Bridge Park, un parco di 34 ettari che si estende nel quartiere di Dumbo e dove è ancora in funzione la giostra del 1922 Jane’s Carousel. A Dumbo c’è anche uno dei miei luoghi preferiti dove fotografare la stessa scena del film “C’era una volta in America”. Tornando verso Uptown passate per il financial District, un labirinto di grattacieli immensi e scintillanti e cercate Wall Street: la tentazione di entrare nella Borsa piu’ famosa del mondo e mettersi a urlare numeri a caso c’è ma sembra non sia piu’ possibile… quello che pero’ potete fare è prenotare con largo anticipo una visita gratuita alla Federal Reserve, la Banca Centrale degli Stati Uniti d’America per una sbirciatina al caveau dove è contenuta la principale riserva di oro del Paese.

5. GREENWICH VILLAGE
Manhattan non è solo Times Square e grattacieli scintillanti e il Greenwich village lo dimostra. Delizioso quartiere nella parte ovest della città, è noto per i vicoli pittoreschi e le casette basse. Gli appassionati di Sex&thecity lo sanno bene visto che al 66 di Perry Street c’è l’appartamento di Carrie…
6. LA HIGH LINE
Un altro luogo che mi affascina moltissimo è la nuova zona verde che da Chelsea nord arriva al Meatpacking District su cui fino a inizio Novecento correvano i binari per il trasporto merci. Questa ex area industriale squallida rimase abbandonata e mal frequentata fino ai primi anni ’90 quando iniziarono molti progetti di riqualificazione della City. Adesso la High Line ospita un parco, una pista ciclabile e installazioni di arte contemporanea ed è affollatissima soprattutto la domenica. Da non perdere – all’uscita sulla 14th – il Chelsea Market, un pittoresco mercato coperto che ospita ristorantini, street food e bancarelle tra cui il Lobster Place, dove mangiare dell’ottimo sushi e un immancabile panino con l’aragosta!
7. UNION SQUARE E IL FLATIRON BUILDING
L’eclettico quartiere ospita una buona varietà di negozi e – nel periodo natalizio – un bel mercatino di Natale. Qui sorge il particolarissimo e famoso Flatiron Building, o “il ferro da stiro” che si puo’ ammirare comodamente seduti sulle panchine del Madison Square Garden mentre si gusta un hamburger di Shake Shack. Da non perdere il Beer Garden sul palazzo che ospita Eataly e per i piu’ appassionati il negozio della Lego.
8. MIDTOWN
E’ il cuore pulsante e piu’ conosciuto di Manhattan: dalle luci sfavillanti di Times Square alla maestosità dell’Empire State Building, dai teatri di Broadway al Moma tutto vi costringerà a girare continuamente la testa e a rimanere a bocca aperta. Il lusso della 5th Avenue meriterebbe un articolo a parte, soprattutto se percorsa durante il periodo natalizio, quando le grandi boutique del calibro di Tiffany, Cartier e Prada si vestono delle loro migliori decorazioni, per poi arrivare al celeberrimo Rockfeller Centre e la sua pista da pattinaggio.
Programmate con il vostro City Pass Explorer l’ingresso all’Empire prima del tramonto: vedere Manhattan accendersi con migliaia di luci dall’alto dei suoi 86 piani non ha prezzo!
Passegiando lungo la 5th Avenue vi imbatterete inoltre nella St. Patrick’s Cathedral, un’imponente chiesa gotica che spicca in mezzo ai grattacieli di vetro.
Non perdetevi un salto alla Grand Central Station, luogo dove furono girati numerosi film: il piano inferiore ospita inoltre un food court con tante bancarelle e specialità da ogni parte del mondo.
Se venite a New York non potete assolutamente perdervi uno spettacolo a Broadway: il calendario dei musical e degli spettacoli è fittissimo e registrano il tutto esaurito nonostante i prezzi non proprio abbordabili. Tra tutti il piu’ famoso è sicuramente il Radio City Music Hall che ospita lo spettacolo natalizio (stupendo!) delle Rockettes. Se volete risparmiare qualcosa rivolgetevi ai baracchini del TKTS di Times Square o South Street Seaport dove si trovano biglietti anche a metà prezzo per il giorno stesso.
9. CENTRAL PARK
Visitare Central Park è un obbligo morale. A parte il sentirsi pigri e nullafacenti in confronto a tutti gli sportivi che ti girano intorno, è veramente un’area di pace e relax all’interno del caos cittadino. Una passeggiata, un hot dog, un giro in barca, una foto di rito a Strawberry Fields e il pomeriggio è passato. Il polmone verde di New York è immenso e lo si vede bene dall’alto del Top of the Rock (biglietti da $ 39 oppure scalabili dall’Explorer Pass) . Noi abbiamo comprato del cibo da asporto in uno dei tanti self service Essen dislocati per la città e ci siamo goduti il pranzo su una panchina vista laghetto e abbiamo passato il pomeriggio al Museo di Storia Naturale celebrato nel film “Una notte al Museo”: conserva cimeli storici interessantissimi, un’area dedicata ai minerali, una statua dell’isola di Pasqua e ovviamente lo scheletro del T-rex .


Impossibile non innamorarsi di New York! Pensa che in tante volte che sono andata non sono mai stata alla statua della libertà perché c’era sempre troppa coda e ogni volta mi dimenticavo di prenotare in anticipo.
La passeggiata lungo il ponte di Brooklyn è qualcosa di spettacolare!
io a NY mi sento a casa…. mi accoglie come una big mama cosmopolita!
5 volte a New York e avrei ancora tanto da vedere, della tua lista mi manca in pratica solo Ellis Island, però aggiungerei almeno 3 musei che per me sono assolutamente da visitare, il MET, il MOMA e il Natural Science
si è vero, devono essere visti. In particolare il Natural science mi ha stupito molto perché non me lo aspettavo cosi interessante